sabato 6 febbraio 2016

Giansanti: «Deve esserci una proficua collaborazione tra la comunità e chi fa politica nell'interesse della collettività»

Gli impegni del segretario appena insediato di un partito importante come il Partito Democratico di Latina, ancor di più a soli quattro mesi dalle elezioni Comunali, sono molteplici e articolati, sia dal punto di vista politico, ma anche sotto il profilo organizzativo e in materie di ordine pratico. In tale contesto ogni opportuna e legittima sollecitazione va raccolta, se lanciata nell’ottica di un proficuo interagire tra chi fa politica nell’interesse della collettività, e la propria comunità di riferimento.

Mi è stata affidata la guida del Pd cittadino da poco più di una settimana, ma è mio compito anche rispondere per quanto avvenuto prima del mio insediamento. Riguardo la questione delle rendicontazioni dei candidati alle Primarie, ho immediatamente interessato la Commissione di Garanzia istituita a tutela della consultazione popolare, che si sta adoperando affinché vengano rispettati gli impegni assunti coi cittadini. E’ stata tempestivamente presentata la rendicontazione delle spese effettuate dal candidato sindaco Enrico Forte, e a breve verrà fornita anche quella di Paolo Galante. La motivazione del ritardo rispetto ai tempi previsti dal regolamento sta in un aspetto semplice: all’indomani delle Primarie si è dimesso il segretario cittadino Gioacchino Quattrola e si è aperta la fase di confronto e dibattito che ha portato, solo pochi giorni fa, alla mia elezione all’unanimità. Nel rispetto del ruolo del Partito, i comitati elettorali dei due candidati – pur avendo raccolto tutta la documentazione necessaria - hanno correttamente atteso la nomina degli organismi, superando la condizione di vacatio, per ottemperare agli impegni assunti. Le rendicontazioni saranno quindi sottoposte alla Commissione di Garanzia che effettuerà le opportune verifiche, in ossequio al regolamento delle Primarie.
Le Primarie del Partito Democratico a Latina sono state un eccezionale esercizio di democrazia: la prova sta nella grande partecipazione popolare e nel fatto che il rigore, la trasparenza e la serietà con cui si sono svolte le operazioni di voto hanno garantito un esito accolto da tutti. Si tratta peraltro di una conferma: già in occasione delle elezioni Comunali del 2007 e del 2011 sono state organizzate le Primarie a Latina, e ogni volta si sono caratterizzate per l’elevato coinvolgimento degli elettori e per l’inappuntabilità delle operazioni di svolgimento. Sono da sempre un sostenitore delle Primarie, come strumento per coinvolgere i cittadini nella scelta di chi dovrà rappresentarli all’interno delle Istituzioni, facendo sì che questa scelta non venga confinata nelle stanze del potere. Per questo sono convinto che le Primarie vadano svolte secondo regole certe e condivise, e debbano puntare alla massima partecipazione: una decisione così rilevante e fondamentale, come quella di attribuire la responsabilità della rappresentanza e della delega ad assumere le decisioni che determineranno il nostro futuro, dovrebbe sempre essere effettuata con modalità che consentano il pieno e attivo coinvolgimento di tutti i cittadini.
Ora la nostra attenzione è puntata verso le elezioni di giugno: siamo un partito vero, che discute e si confronta, ma che al tirar delle somme prende una strada unitaria e coesa, basata sull’impegno comune per la cittadinanza. Facciamo politica per passione, perché abbiamo valori condivisi in cui ci riconosciamo, un’idea di città da realizzare e siamo pronti a rimboccarci le maniche per fare una Latina migliore. Con le nostre donne e i nostri uomini metteremo al servizio della comunità esperienze, competenze e capacità, per dimostrare coi fatti che siamo l’unica vera alternativa credibile per costruire il futuro della città.