domenica 21 febbraio 2016

Giansanti: "Suap e Sportello Europa: dal Comune due strumenti decisivi perché Latina possa beneficiare delle opportunità della programmazione europea"

La visita del presidente Nicola Zingaretti e della squadra degli assessori praticamente al completo dimostra l’attenzione che la Regione Lazio rivolge verso il territorio pontino. Il fatto che Latina sia stata la prima tappa per la presentazione delle opportunità offerte dalla programmazione europea 2014-2020 sottolinea l’importanza della nostra città nel quadro regionale, ma rimarca anche la necessità di attivare tutte le iniziative possibili per poter beneficiare delle risorse comunitarie. I tempi sono cambiati, sono finiti i finanziamenti a pioggia, erogati senza distinguere le reali potenzialità imprenditoriali delle diverse proposte. Oggi, in una positiva ottica di ottimizzazione delle risorse disponibili e valorizzazione delle idee d’impresa più efficaci, i fondi europei premiano i progetti capaci di favorire l’occupabilità e la creazione di valore aggiunto. Per questi motivi è necessario che un Comune all’avanguardia metta a disposizione dei propri cittadini, in particolare dei più giovani, tutti gli strumenti di ausilio e di supporto per trasformare in realtà aziendali le idee migliori.

La nuova amministrazione del Comune di Latina, guidata da Enrico Forte e dal Partito Democratico, punterà sullo Sportello Europa come strumento a disposizione dell’intera comunità per assistere tutti coloro che hanno un progetto solido per il territorio nel trovare i mezzi per concretizzarlo. Lo Sportello Europa è un elemento fondamentale per facilitare la ricerca e rendere accessibili le agevolazioni presenti in ambito comunitario, assistendo il sistema imprenditoriale e la stessa amministrazione pubblica nelle strategie di innovazione.
Quando si parla di occupazione e di impresa è necessario ricordare che il sistema economico è unico, e solo la sinergia tra il mondo del lavoro e la classe imprenditoriale consentirà il rilancio e lo sviluppo del territorio. Non esiste dicotomia tra lavoratori e imprese, anzi, l’interazione tra i due ambiti è l’unica strada per garantire il futuro della comunità: buoni lavoratori fanno buone imprese, e viceversa. In questi giorni sto incontrando le associazioni sindacali e datoriali, e tra le problematiche emerse c’è la difficoltà per la piccola impresa, che eroga quei servizi di prossimità non delocalizzabili, nell’affrontare piani di investimento a lungo termine. Anche sotto questo punto di vista l’opportunità europea mette a disposizione aiuti da utilizzare per alleggerire l'impegno finanziario diretto, che molto spesso rappresenta il principale ostacolo ai piani di riqualificazione.
Un altro elemento su cui il Comune a guida PD dovrà puntare è lo Sportello Unico delle Attività Produttive: il Suap rappresenta infatti l’unico soggetto pubblico di riferimento territoriale per tutti i procedimenti riguardanti le attività produttive e di prestazioni di servizi, e in quest’ottica deve proporsi come tramite per fornire alle imprese il sostegno necessario per snellire la burocrazia, semplificare le procedure e ridurre i tempi di risposta. Anche sul fronte dei pagamenti il Comune dovrà puntare sulla massima efficienza: troppo spesso si rilevano tempi d’attesa insostenibili nella liquidazione, da parte degli enti pubblici, delle spettanze alle imprese, che causano difficoltà finanziarie a catena tali da mettere a repentaglio la sopravvivenza stessa delle aziende. La Regione Lazio ha ridotto i tempi in maniera significativa, il Comune di Latina dovrà essere d’esempio anche sotto questo punto di vista. Solo così è possibile innescare quel circolo virtuoso che consente alle Istituzioni di porsi al servizio della comunità di riferimento in maniera concreta e credibile.