«La Regione Lazio in serata ha dato mandato di pagamento per il consorzio di bonifica dell’Agro Pontino». Lo rende noto il consigliere regionale del Partito democratico Enrico Forte.
«L’assessorato competente mi ha trasmesso la richiesta di mandato di pagamento relativa a Latina, così come Rieti, Roma e Viterbo. Concretamente la Regione Lazio ha messo in campo le risorse utili a coprire i mancati stipendi. Per il consorzio pontino arriveranno 4.877.572 euro, soldi con cui le maestranze potranno ottenere il dovuto e l’ente di Bonifica, che ha sempre mantenuto la sua funzionalità, possa ancor meglio adempiere al suo ruolo di salvaguardia e tutela contro il dissesto idrogeologico.
Alle maestranze - dice il consigliere - un ringraziamento per aver sempre svolto il proprio lavoro anche nei momenti più difficili, auspicando che il consorzio si incammini verso un processo di riforma e ammodernamento necessario e non più rinviabile. Il consorzio è parte integrante della storia del nostro territorio, e come tale va salvaguardato. Ma ancor di più va tutelato il suo funzionamento a garanzia della sicurezza dell’intera provincia, delle aree rurali e della città».
«L’assessorato competente mi ha trasmesso la richiesta di mandato di pagamento relativa a Latina, così come Rieti, Roma e Viterbo. Concretamente la Regione Lazio ha messo in campo le risorse utili a coprire i mancati stipendi. Per il consorzio pontino arriveranno 4.877.572 euro, soldi con cui le maestranze potranno ottenere il dovuto e l’ente di Bonifica, che ha sempre mantenuto la sua funzionalità, possa ancor meglio adempiere al suo ruolo di salvaguardia e tutela contro il dissesto idrogeologico.
Alle maestranze - dice il consigliere - un ringraziamento per aver sempre svolto il proprio lavoro anche nei momenti più difficili, auspicando che il consorzio si incammini verso un processo di riforma e ammodernamento necessario e non più rinviabile. Il consorzio è parte integrante della storia del nostro territorio, e come tale va salvaguardato. Ma ancor di più va tutelato il suo funzionamento a garanzia della sicurezza dell’intera provincia, delle aree rurali e della città».
