giovedì 10 marzo 2016

Roma-Latina, Forte: «Provincia fuori dall’isolamento, nuova fase per lo sviluppo e la mobilità»

«Con l’aggiudicazione della gara di appalto per la realizzazione della Roma-Latina e del collegamento autostradale Cisterna-Valmontone si inaugura una nuova fase per la viabilità non soltanto della provincia di Latina ma della Regione Lazio. Si tratta infatti di un’opera prioritaria per il nostro territorio che, una volta realizzata, non soltanto renderà migliore la vita dei migliaia di pendolari che quotidianamente sono costretti a percorrere la Pontina - ormai insufficiente per i volumi di traffico – ma rappresenterà un elemento di sicuro beneficio anche per la nostra economia. Disporre di un collegamento diretto con la rete autostradale e di un’arteria a più corsie che rende Roma più vicina significa poter contare su un sistema infrastrutturale moderno, quello che è mancato fino ad oggi e che ha penalizzato la provincia pontina».

Lo dichiara il consigliere regionale e candidato sindaco del Partito Democratico Enrico Forte dopo la pubblicazione dell’atto di aggiudicazione dell’opera da parte della società Autostrade del Lazio la cui Commissione di valutazione ha individuato quale offerta migliore quella presentata dalla cordata italo-spagnola Sis.
«La Roma-Latina e il raccordo Cisterna-Valmontone – sottolinea - sanano un gap enorme per il nostro territorio dotandolo di un sistema viario moderno e soprattutto di un collegamento con l’autostrada. Un risultato che arriva a conclusione di un iter lungo e difficoltoso anche a causa di una serie di stop imposti da alcuni ricorsi e contenziosi che hanno inevitabilmente rallentato i tempi di definizione. Del resto era stata proprio la Regione, meno di due anni fa ad intervenire con un proprio atto per uscire dal lungo ed estenuante contenzioso e sbloccare l’iter consentendo di poter finalmente utilizzare i fondi del Cipe. Ora è tempo di guardare avanti  superati in una prospettiva di rilancio e di crescita della provincia di Latina e di tutto il Lazio, rilancio e crescita che sono inimmaginabili in assenza di infrastrutture quali appunto la Roma-Latina e il raccordo Cisterna-Valmontone. Industria, agricoltura, turismo non possono essere competitivi se non supportati da infrastrutture all’altezza della situazione: queste opere – conclude Forte - possono realmente fare la differenza per il sistema economico e per l’intera comunità pontina».