sabato 12 marzo 2016

Forte: "Cura della città, il mio impegno da Sindaco di Latina. Un principio ribadito anche nel testo unico dell’Urbanistica della Regione"

«Non abbiamo bisogno di una politica che misuri i metri cubi, bensì di una politica in grado di misurare le idee e lo sviluppo, la capacità di cambiare ed innovare. A breve avremo gli strumenti per farlo  in una cornice di certezze e di trasparenza, grazie al testo unico sull’’urbanistica della Regione Lazio presentato proprio oggi. La proposta approderà in Consiglio regionale ad aprile, e mi preme sottolinearne uno degli assi portanti,  per la prima volta sancito da un intervento legislativo, ovvero: la cura della città. 
Se diventerò sindaco  il mio impegno sarà indirizzato alla cura e alla manutenzione della città, alla lotta al degrado urbano insieme alla
necessità di rigenerare l’’esistente, evitare il consumo di suolo, incoraggiare il ritorno degli abitanti in centro per rivitalizzarlo. La nuova amministrazione si approccerà alla città in maniera non ideologica, ma concreta ed in misura della risorse disponibili».
Lo dichiara in una nota il candidato Sindaco di Latina e consigliere regionale del Pd Enrico Forte, a margine del dibattito sulle ‘’città ideali’’ celebrato mercoledì sera alla libreria Feltrinelli di Latina.

Tanti gli spunti offerti nel corso del dibattito: «Dobbiamo restituire al patrimonio pubblico il quartiere Nicolosi per riconsegnarlo alla sua
funzione pubblica e sociale. Così valorizzeremo il cuore fondante della città senza tradirne i sui principi. Questa  - dice Forte  è una città che sembra ferma nel tempo e se ne studiamo i segni contemporanei vediamo che essi stessi negano la città fondazione.
Quello della cura della città è uno dei principi ai quali non voglio rinunciare, e che trova una traduzione concreta proprio nel testo unico per l’’urbanistica e nel piano paesistico, quest’’ultimo atto approvato mercoledì in giunta. Con il nuovo testo - ricorda Forte - si cancellano  ben 66 leggi che si sono affastellate negli anni. Sarà una grande sfida per la sburocratizzazione e per rendere più agevoli gli investimenti, senza dimenticare che la seconda grande 'anima' di questo testo è la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico delle città. Il percorso è ormai tracciato, ora bisogna mettersi
in marcia per dare a Latina un nuovo governo in grado di tradurre tutto ciò in veri atti di innovazione a favore di tutti i cittadini e dell’’intera comunità».