mercoledì 11 maggio 2016

Il Partito Democratico di Latina è unito sulle scelte e non accetta la morale da parte di coloro che hanno malgovernato per vent’anni la città

Il Partito Democratico è unito e compatto sulla scelta di nominare gli scrutatori per le elezioni del 5 giugno tramite sorteggio. Si tratta della linea mai messa in discussione e più volte riconfermata nella scorsa consiliatura. Una posizione assunta non solo a parole ma anche nei fatti, al punto che il gruppo consiliare del PD al Comune di Latina ha condotto una battaglia affinché il meccanismo dell’estrazione fosse quello previsto ad ogni elezione, tanto da proporre un regolamento che consentisse la riforma del sistema introducendo il sorteggio obbligatorio.

Il nostro è un Partito che discute e si confronta, siamo e vogliamo essere democratici non solo nel nome: le valutazioni degli ultimi giorni sono inerenti il fatto che il registro degli scrutatori ha necessità di essere ripensato e riformulato per rispondere a esigenze concrete di inclusione, trasparenza ed effettiva disponibilità degli aspiranti scrutatori. Di questo ci occuperemo quando saremo al governo della città, al fine di garantire ogni forza politica che si presenta all’esame delle urne, e non solo gli amici degli amici, come è accaduto negli ultimi vent’anni di destra a Latina. Per questo non accettiamo che nessuno di coloro che ha governato sinora ci faccia la morale. Probabilmente è il caso che qualcuno provi a togliere le travi dal proprio occhio prima di parlare delle pagliuzze nell’occhio altrui. Abbiamo di fronte quotidianamente lo sfacelo a cui ha condotto Latina il governo delle destre. E’ impensabile che oggi si provi a nascondere la polvere sotto il tappeto, senza assumersi la responsabilità del fatto che se la città di Latina oggi si trova in una condizione di estremo disagio, se la nostra comunità versa in uno stato di enorme difficoltà, la colpa va ascritta a chi ha governato la città, occupando posti di rilievo in Giunta e in Consiglio nell’amministrazione Di Giorgi. Il Partito Democratico rivendica con orgoglio di aver mandato a casa quell’amministrazione, ancora una volta a ranghi compatti e rispettando la volontà dei nostri elettori. Ciò è stato possibile per la spaccatura nella maggioranza, che altrimenti avrebbe avuto i numeri per andare avanti. Oggi quella maggioranza si presenta divisa e gioca a schermaglie tattiche, ma gli elettori che auspicano un cambiamento per costruire il futuro di Latina, non possono credere a chi ha dimostrato di non amare la nostra città. Il PD mette a disposizione esperienze, competenze e capacità concrete affinché Latina guardi avanti con forza, orgoglio e speranza.

Andrea Giansanti
(Segretario PD Latina)