domenica 29 maggio 2016

Scorziello (PD): E’ mortificante vedere la nostra poca storia cittadina abbandonata e usurpata. Reperti abbandonati, musei non fruibili, siti poco valorizzati

E’ mortificante vedere la nostra poca storia cittadina abbandonata e usurpata. Al Procoio di Borgo Sabotino giace incustodito lo stemma dell’Opera Nazionale Combattenti (ONC) della bonifica, donato al Comune di Latina dalla famiglia del professor Gianluca Mattioli, che ancora abita a Campo Boario, all’interno della casa che fu la “Osteria del Quadrato”. All’esterno del Procoio, sotto il porticato - antica struttura proto-industriale ottocentesca per la lavorazione del latte - oggi sede del Museo, è stata collocata a terra la pietra di travertino che l’ente assistenziale aveva acquistato, bonificando e appoderando le terre dell’Agro Romano e Pontino per poi costruire Littoria. Stemma che era posto sulle torri campanarie alla fondazione delle città, oggi risulta incustodito sotto il porticato, tra l’altro a rischio di furto o atti di vandalismo poiché facilmente accessibile a tutti.
Ricordo che l’ONC, ente assicurativo nato nel 1917, aveva stipulato un’assicurazione con i cinque milioni di soldati - i combattenti della Grande guerra - e con le trattenute in busta paga dei militi fu portato avanti il progetto di bonifica e di città, grazie a quei fondi. Così come tutti reperti di Satricum, abbandonati in un deposito del Ministero dei Beni Culturali di Valle Giulia a Roma, mentre quelli successivamente ritrovati dagli esperti archeologi olandesi sono custoditi nobilmente da un privato, la famiglia Santarelli, a Borgo Le Ferriere. Parte di quelli donati per l’Opera Balilla sono stati riacquisiti dall’iniziale donatore per incuria e inerzia dell’Amministrazione. I rifugi della seconda guerra mondiale sotto i palazzi di piazza Bruno Buozzi, nei pressi del bar Magnanini sono abbandonati, umidi e soggetti ad allagamento e comunque non fruibili, e quelli sotto il bar San Marco in corso della Repubblica pare che siano stati trasformati in cantine. Il museo di piazza del Quadrato è accessibile in parte della settimana, risulta chiuso il sabato e la domenica, con una sola dipendente: gran parte del lavoro per renderlo fruibile è demandato ad una meritoria associazione di volontariato, senza remunerazione. Mi chiedo, ed ho anche evidenziato altre iniziative all’uopo, se è così difficile conservare la storia di questa città, mortificando anziché accogliendo con benemerenza chi ci dona le opere. Possibile che il Comune non abbia un edificio dove custodire adeguatamente e al pubblico la nostra storia e con orari compatibili per il turista? Chi è il responsabile di questo disinteresse? Siamo alle solite, le cose che costano poco non interessavano alla destra che ha governato sinora, attratta più da grandi interessi in stanze opache dell’amministrazione. Il mio impegno al Comune, al fianco del candidato sindaco Enrico Forte, sarà quello di fare tutto il possibile per non cestinare la storia di Latina.
Lo dichiara in una nota il candidato del PD al Consiglio comunale di Latina, Giovanni Scorziello.